Posts written by jorgian

In ogni situazione sono 6 le cose che possiamo fare nella nostra testa.

Vedere delle immagini, sentire dei suoni, provare delle sensazioni, parlare con noi stessi, annusare e gustare.

In questa sezione tratterò le prime 4, immagini, suoni, sensazioni e dialogo interiore. ossia i sistemi rappresentazionali dominanti.

Questi quattro sistemi rappresentazionali possono essere usati da tutti contemporaneamente , ma in genere ognuno ne utilizza uno più degli altri.

Quello che usiamo con maggior facilità viene definito sistema rappresentazionale preferenziale.

C'è chi preferisce pensare per immagini, chi in suoni, chi con le sensazioni, chi con le parole: con il dialogo interiore o la valutazione logica.

Ognuno di noi preferisce ricevere le informazioni nella forma che miglio si adatta al proprio sistema rappresentazionale preferito.

Fonte:

PNL per comunicare in pubblico

Autori: TAD JAMES e DAVID SHEPARD

Editore: ALESSIO ROBERTI

Lo scopo di chi parla è quello di trasmettere e far comprendere il proprio messaggio.
Il modo in cui comunichi (cosa dici e come) influenzerà lo stato e il potenziale comportamento dell'ascoltatore.
Pertanto, per far comprendere il proprio messaggio in modo facile ed efficace, è necessario conoscere il metodo per strutturare la comunicazione così che l'interlocutore sia nella condizione ottimale per ricevere il messaggio.
In questo modo, si ottiene ciò che si desidera e chi ascolta recepisce meglio il messaggio che gli viene trasmesso.

Fonte:

PNL per comunicare in pubblico

Autori: TAD JAMES e DAVID SHEPARD

Editore: ALESSIO ROBERTI

Parlando con altre persone e facendo attenzione ai loro movimenti riusciamo a capire se sono interessati al discorso o se non lo sono.
Se portano il busto in avanti sono interessati se portano il busto indietro non interessa quindi o cambiamo discorso se ciò di cui stiamo parlando non è rilevante, altrimenti se stiamo parlando di qualcosa di importante come un contratto di lavoro una vendita o semplicemente vogliamo approcciare, vediamo di cambiare il modo di proporci.

Capita spesso, che quando mangiamo qualcosa di nostro gradimento ci lecchiamo le labbra con la lingua.
Succede la stessa cosa quando stiamo parlando con qualcuno.
Passiamo la lingua sulle labbra o inumidiamo le labbra con la punta della lingua (linguino) quando la discussione o il nostro interlocutore è di nostro interesse.
Dobbiamo fare attenzione a questi gesti, che è vero che dicono ciò che l'altro apprezza, ma è pure che il tutto è a livello inconscio.
Quindi se il nostro interlocutore mentre stiamo conversando si passa la lingua tra le labbra probabilmente è attratto da noi ma comunque a livello inconscio e sarebbe un suicidio tentare una manovra di approccio ed è consigliabile continuare in futuro a capirne le intenzioni a livello conscio.
Quindi potreste piacere al vostro interlocutore ma lui ancora non lo sa. VOI INVECE SI.

Se state proponendo qualcosa ad una persona e si gratta il naso in senso verticale il segnale e positivo quindi potete procedere con la stessa tecnica.
Se invece si gratta in senso orizzontale il segnale è negativo, quindi dovete cambiare il modo di proporvi.

« Nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato. »
(Albert Einstein, lettera a Max Born del 4 dicembre 1926)


Galileo Galilei, l'iniziatore del metodo scientifico
Il metodo scientifico è la modalità tipica con cui la scienza procede per raggiungere una conoscenza della realtà oggettiva, affidabile, verificabile e condivisibile. Esso consiste, da una parte, nella raccolta di evidenze empiriche attraverso l'osservazione sperimentale; dall'altra, nella formulazione di ipotesi e teorie da sottoporre al vaglio dell'esperimento per testarne l'efficacia.

Nel dibattito epistemologico si assiste in proposito alla contrapposizione tra i sostenitori del metodo induttivo e quelli del metodo deduttivo. L'approccio scientifico è valutato diversamente anche in base al suo campo di applicazione, ossia se si riferisce alle scienze naturali, o viceversa a quelle umanistiche; nel primo caso si parla di «scienze dure», nel secondo di «scienze molli».

Storicamente la paternità ufficiale del metodo scientifico, nella forma rigorosa sopra definita, è attribuita a Galileo Galilei, sebbene studi sperimentali e riflessioni filosofiche in merito abbiano radici anche nell'antichità, nel Medioevo e nel Rinascimento.

Foente Wikipedia

Quante volte in un dialogo vi siete chiesti se il vostro interlocutore dice la verità o mente?
Nell'immagine qui trovate le vostre risposte.



Se il vostro interlocutore:

Guarda in alto a destra, si sta inventando l'immagine dell'episodio che vi sta narrando quindi mente.

Guarda in alto a sinistra, si sta ricordando visivamente l'episodio che vi sta narrando, dice la verità.

Guarda al centro a destra, sta immaginando un suono o si sta inventando un discorso, mente.

Guarda al centro a sinistra, si sta ricordando un suono o un discorso quindi dice la verità.

Guarda in basso a destra, ricordo cinestesico ricorda un odore il gusto di qualcosa una sensazione.

Guardare in basso a sinistra, dialogo interno ricerca nella propria memoria si interroga.

Quindi se il vostro interlocutore guarda a destra mente se guarda a sinistra dice la verità.

Edited by jorgian - 18/8/2014, 02:15

Luogo Messina, zona Cristo Re posto panoramico della città dove vi è anche un noto ritrovo dove siamo andati a fare colazione.
Tra le persone che erano con me c'era mio cugino che vive a Palermo, il quale ad un certo punto riceve una telefonata da una sua cugina che vive a Milano che lo ha chiamato per dirgli che si trovava nello stesso luogo.
Ignari entrambi che stavano a circa 10 mt di distanza l'uno dall'altra.
Chiaramente non si vedevano e soprattutto nessuno dei due sapeva che l'altro/a fosse a Messina e tanto meno nello stesso luogo e non si vedevano da tantissimo tempo.
Lei era già arrivata da qualche giorno e lui il giorno prima e nessuno dei due aveva avvisato l'altro che sarebbero andati in questa città.
La telepatia mette in connessione 2 persone e non deve esserci un motivo ben preciso, quindi il fatto che la cugina lo abbiamo chiamato in quel momento non è un caso ma una connessione telepatica anche perché se la telefonata fosse avvenuta 10 minuti dopo non si sarebbero incontrati dopo anni.
Sicuramente potrebbe essere una coincidenza ma sono sicuro che ci sono più probabilità di vincere alla lotteria che 2 persone che dopo anni che non si vedono riescono ad incontrarsi come è avvenuto oggi con queste 2 persone.
Perché lei ha chiamato in quel momento, perché lo ha chiamato dal momento che non si sentono spesso.
Anche a voi capita di pensare ad una persona all'improvviso, qualcuno che non vedete da molto tempo e poco dopo o la incontrate o ricevete la chiamata, bene questa è connessione telepatica.

Un saluto

Abbassare la testa con lo sguardo esprime sottomissione insicurezza, uno stato d'ansia o senso di colpa, generalmente in questo caso si alzano le spalle in protezione della testa come gesto di difesa.
Abbassare la testa mantenendo lo sguardo dritto con le sopracciglia alzate può invece significare incredulità.

Tenere la testa alta dimostra sicurezza.
Si tiene la testa alta anche quando si parla di qualcosa o qualcuno per i quali si ha motivo di essere fieri.

Se il vostro interlocutore alza la testa con lo sguardo verso l'alto allora si sta annoiando o comunque non è d'accordo con l'argomento in questione.

Il termine inconscio sta a indicare genericamente tutte le attività mentali che non sono presenti alla coscienza di un individuo. In senso più specifico, rappresenta quella dimensione psichica contenente pensieri, emozioni, istinti, rappresentazioni, modelli comportamentali, spesso alla base dell'agire umano, ma di cui il soggetto non è consapevole.

Fonte:
Wikipedia

Ciao Salvu92.
Benvenuto nel blog, spero che avremo tanto da commentare.

Ciau!!!

La distanza personale è la distanza adottata da amici o persone che provano attrazione per l'altro, lo si guarda più frequentemente che nella distanza intima e non si avvertono ne l'odore ne il calore.

La distanza intima, è la distanza dei rapporti intimi e sconfina nel contatto fisico.
A questa distanza si sente l'odore ed il calore dell'altro e si possono percepire anche le emozioni dell'altro.

La prossemica o spazio vitale è la distanza che regola i rapporti interpersonali.
La prossemica è divisa in 4 distanze diverse come di seguito descritte:

DISTANZA INTIMA: da o a 45 cm
DISTANZA PERSONALE: da 45 a 70 cm - 1 mt
DISTANZA SOCIALE: da 120 cm a 2 mt
DISTANZA PUBBLICA: attorno 3 mt